Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Il mare è una fonte preziosa di crescita e prosperità per l'Unione europea e i suoi cittadini. L’UE dipende da mari e oceani aperti, protetti e sicuri per lo sviluppo economico, il libero scambio, i trasporti, la sicurezza energetica, il turismo e il buono stato dell'ambiente marino. E’ proprio in quest’ottica che si inserisce l’interesse dell’Università degli Studi di Parma di condurre, insieme alla Marina Militare, attività didattiche, di ricerca e di promozione su tematiche marittime.

L’accordo firmato questa mattina dal Rettore Loris Borghi e dall’Ammiraglio di squadra, Comandante delle scuole della Marina Militare, Salvatore Ruzittu, alla presenza della Pro Rettrice alla Didattica, Maria Cristina Ossiprandi, e della Presidente del Centro Studi in Affari Europei e Internazionali e docente di Diritto internazionale del Dipartimento di Giurisprudenza, Laura Pineschi, conferma l’interesse della Marina Militare verso il mondo accademico come opportunità di crescita reciproca mediante la condivisione di esperienze e l'avvio di iniziative congiunte.

Tra queste rientrano lo sviluppo di progetti formativi e l’organizzazione di tirocini formativi e curriculari e di stage a favore di studenti o di dipendenti di entrambi le parti coinvolte, che avranno come oggetto l’inserimento nel mondo del lavoro o il perfezionamento professionale con l’acquisizione nella pratica della conoscenza di realtà produttive diverse dalla propria al fine di completare il percorso formativo accademico o professionale. E' previsto, inoltre, lo sviluppo di partenariati strategici in progetti e attività di ricerca per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro nelle varie organizzazioni – governative e non – ovvero nelle grandi, piccole e medie imprese, al fine di promuovere un approccio innovativo e di qualità, dando altresì un valore condiviso e un impulso moltiplicatore coordinato alle competenze presenti nel mondo accademico e nella ricerca.

La collaborazione, che riguarda nella fase iniziale gli studenti del corso di laurea in Scienze politiche e delle relazioni internazionali, del corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali ed europee e del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, si estenderà, attraverso lo sviluppo di progetti formativi e di altre attività, anche al settore dell’ingegneria, dei sistemi, delle tecnologie e delle buone pratiche nell’ambito del contrasto all’inquinamento, di tematiche di interesse storico ed economico, tramite stage e tirocini presso strutture della Marina Militare, toccando così tutti gli altri ambiti di studio di interesse per tutti gli studenti dell’Ateneo di Parma.

In questo accordo particolare risalto è dato alla dimensioneinternazionale grazie alla collaborazione che si svilupperà in progetti di ricerca, con riferimento ai vari Programmi dell’Unione Europea e ai progetti europei di cooperazione territoriale e transregionale.

La cooperazione tra i due enti vedrà anche l’organizzazione di workshop, seminari, corsi di formazione per studenti, laureati, dirigenti, funzionari e operatori, e lectio magistralis. A tal proposito, subito dopo la firma dell’accordo, l’Ammiraglio Ruzittu ha tenuto una Lectio Magistralis dal titolo “La funzione della Marina Militare nell’attuale situazione del Mediterraneo” in un’Aula dei Filosofi gremita di autorità accademiche, cittadine e militari accorse da più parti d’Italia oltre che di una folta presenza di studenti dell’Ateneo.

Al tavolo dei relatori, insieme all’Ammiraglio Ruzittu, i proff. Laura Pineschi e Alberto Cadoppi docente di Diritto penale del Dipartimento di Giurisprudenza che hanno introdotto e moderato l’incontro.

 

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